{"id":62,"date":"2021-09-01T13:41:19","date_gmt":"2021-09-01T13:41:19","guid":{"rendered":"https:\/\/www.grandecocomero.com\/?p=62"},"modified":"2021-09-01T13:41:52","modified_gmt":"2021-09-01T13:41:52","slug":"regalare-diamante-come-sceglierlo-per-evitare-fregature","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.grandecocomero.com\/regalare-diamante-come-sceglierlo-per-evitare-fregature\/","title":{"rendered":"Regalare un diamante : come sceglierlo per evitare fregature"},"content":{"rendered":"
Molti pensano che la caratteristica pi\u00f9 importante per la valutazione di un diamante sia la caratura. Suppongono quindi che un diamante di buona caratura, ad un prezzo accessibile sia un investimento valido. Niente di pi\u00f9 impreciso.<\/p>\n
Per valutare un diamante \u00e8 necessario considerare tutte e 4 le C (le famose 4C) di un diamante: colour (colore), clarity (purezza), cut (taglio) e carat (caratura, cio\u00e8 peso) e soprattutto valutare quale certificato<\/strong> li stabilisce e dichiara.<\/span><\/span><\/p>\n Innanzitutto, un diamante senza certificato emesso da un ente certificatore universalmente riconosciuto (esempio IGI Anversa o GIA)\u00a0 non \u00e8 chiaramente valutabile quindi da scartare. I diamanti con certificazione scritta “a penna” dal gioielliere sono non qualificabili sul mercato e vanno ri-certificati. Il diamante, per essere valutato ed associato ad un certificato viene marchiato in maniera inalterabile o racchiuso in un blister anti-contraffazione che riporta il numero del certificato (che non devi diffondere!) ed eventualmente un QR code che una volta inquadrato porta direttamente alla scheda della pietra. E’ ovvio che se posti sui portali internet come catawiki, sui social o dovunque sia rintracciabile il numero del tuo certificato, qualcuno creer\u00e0 un blister contraffato con quel codice per vendere un pezzo di vetro. <\/span><\/span><\/p>\n Attenzione!<\/strong> E’ necessario acquistare sempre da venditori identificabili, affidabili e fid\u00e0ti. <\/span><\/span><\/p>\n Solo soppesando i valori riportati nel certificato relativamente alle 4C (e a un po’ d’esperienza) si riesce a valutare in maniera lucida un diamante. Vediamo rapidamente cosa rappresentano.<\/p>\n1 Il certificato<\/h3>\n
2 – Leggere il certificato – le famose 4 C del diamante<\/h3>\n
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\nL’immagine qui sopra mostra come i diamanti FL siano privi di inclusioni (cio\u00e8 imperfezioni chiare o scure) non visibili nemmeno ingrandendo a microscopio, mentre le purezze I1, I2, I3, siano relative a diamanti INCLUSI, cio\u00e8 meno puri e meno costosi. I gioielli commerciali sono normalmente VS2, VS2,\u00a0 ma anche di purezza molto inferiore per pietre piccole o poco rilevanti, magari accoppiate ad altre pietre preziose o non protagoniste assolute dell’opera.
\nFullcut.co, che vende online diamanti da regalo, in particolare diamanti per regalo battesimo<\/a>, diamanti per regali di fidanzamento<\/a>, ecc, vende solo purezze pari a VVSx e VSx – niente di pi\u00f9 incluso, come invece avviene spesso in gioielleria o ancor peggio online.
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